San Teodoro, la chiesa nel borgo antico di Nicastro - itLameziaTerme

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CHIESE STORIA

San Teodoro, la chiesa nel borgo antico di Nicastro

Chiesa San Teodoro - l'altare maggiore

La chiesa di San Teodoro è uno degli edifici di culto più antichi di Nicastro, uno dei tre ex Comuni che, insieme a  Sambiase e Sant’Eufemia, nel 1968 hanno dato vita alla città di Lamezia. Costruita intorno al XIV secolo, la chiesa è situata nel cuore del quartiere omonimo, da cui ha avuto origine la città. Dopo il terribile terremoto del 1638 che l’ha distrutta, è stata ricostruita sempre nello stesso sito. L’edificio di culto è vicinissimo al Castello Normanno – Svevo che domina la rupe su cui è sorto lo storico rione. Il maniero in cui ha vissuto Federico II di Svevia si impone sulle case abbarbicate sulla timpa. Un paesaggio da presepe in cui spiccano la facciata e il campanile della chiesa che è sempre stata un punto di riferimento importante per la gente del rione.

Chiesa San Teodoro - la chiesa del vecchio borgo

La chiesa

La chiesa di chiesa di San Teodoro Martire ha tre navate con un presbiterio semicircolare. La copertura è a tetto. La navata centrale ha una volta a botte decorata con stucchi fatti a mano, con rosoni ottagonali. Le navate laterali sono coperte da volte a crociera. Tra la navata centrale e il presbiterio si trova l’arco trionfale. L’altare maggiore risale al 1816. Sul lato destro esterno si erge il campanile a pianta quadrata dove sono collocate le campane e un antico orologio di legno.

Chiesa San Teodoro - Via Don Pietro Bonacci

I primi documenti che attestano l’esistenza della chiesa risalgono al 1511, quando un certo Ippolito de Cesis sacerdote e notaio della Camera apostolica, vince una lite contro Giovanni Santorelli. Vittoria che consente al De Cesis di ottenere l’arcidiaconato della cattedrale di Nicastro e, contemporaneamente, la rettoria della parrocchia di San Teodoro. Le origini della chiesa, unitamente alla genesi del quartiere, sono ben ricostruite nelle opere di don Pietro Bonacci (1915 – 2007), sacerdote e letterato che viene considerato la memoria storica di questo caratteristico borgo della vecchia Nicastro. Lo storico quartiere ha dato i natali anche Pietro Ardito (1833 – 1899), illustre sacerdote e fine intellettuale molto apprezzato per la sua produzione poetica e letteraria.

L’antico borgo

L’antico luogo di culto è incastonato in un quartiere unico nel suo genere. Un agglomerato urbano costituito da decine e decine di abitazioni, costruite l’una accanto all’altra. San Teodoro è un vecchio borgo che si snoda tra vicoli e stradine che si intrecciano tra loro. Fino a qualche decennio fa, era molto popolato; poi il quartiere ha vissuto un’inversione di tendenza: soprattutto i giovani sono andati via, preferendo i quartieri cittadini più moderni. Negli ultimi anni, in molti hanno riscoperto questa zona storica cittadina che ha nella chiesa il suo motore propulsore, il suo fulcro.

Chiesa San Teodoro - un momento della messa

La comunità partecipa attivamente alle funzioni religiose e anche alle tante iniziative di carattere sacro organizzate dal giovane parroco don Giuseppe Critelli. Per molti anni, nel recente passato, il rione è stato lo scenario perfetto per il presepe vivente e per la rappresentazione della Via Crucis. Tra viuzze e vecchie case, migliaia di persone hanno potuto assistere a queste manifestazioni di grande impatto emotivo sul piano religioso e di importante valenza storico-culturale. Eventi che sono espressione di una pietà popolare incardinata in una tradizione secolare.

La processione dell’Addolorata

La chiesa ai piedi del Castello Normanno – Svevo accoglie diverse statue tra cui quella della Madonna Addolorata e del Cristo morto. Ogni anno la sera del Venerdì Santo, la processione dell’Addolorata che accompagna il figlio morto in croce, parte dalla chiesa per attraversare alcune vie del centro. La Madonna col figlio finiscono il loro mesto peregrinare su corso Numistrano, davanti alla cattedrale.

Chiesa San Teodoro - statua dell'addolorata

Sul sagrato del duomo vengono lette le stazioni della Via Crucis alla presenza del vescovo diocesano, dei sacerdoti e dei fedeli. A San Teodoro il culto a Maria Addolorata è molto antico ed è ancora molto sentito. La processione del Venerdì Santo con la Vergine avvolta nel suo nero manto e il Cristo esanime dopo il martirio della croce, rivela una devozione ormai inveterata che richiama ogni anno tantissima gente da tutti i quartieri della città.

San Teodoro, la chiesa nel borgo antico di Nicastro ultima modifica: 2019-04-05T09:10:46+02:00 da Maria Scaramuzzino

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