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MEMORIA PERSONAGGI

Juliet Grames e il sogno americano di Stella Fortuna

Romanzo Copertina Stella Fortuna

Dalla Calabria agli Stati Uniti del primo Novecento: il sogno americano di una giovane donna diventa un libro. Il titolo del romanzo è Storia di Stella Fortuna che morì sette o forse otto volte (HarperCollins) arriverà in Italia il prossimo 16 luglio. L’autrice è Juliet Grames, editor della Soho Press. È statunitense, nata a Hartford, nel Connecticut, ma ha delle radici che affondano nel cuore della Calabria.

La Scrittrice Juliet Grames
La scrittrice Juliet Grames

Molti anni fa, sua nonna Antonia Rotundo è partita da Ievoli, frazione di Feroleto Antico nel catanzarese, per cercare fortuna negli Stati Uniti. Su questa straordinaria storia del sogno americano, letto con gli occhi di una sedicenne calabrese che diventa donna in un Paese straniero, Juliet Grames ha plasmato la protagonista del suo romanzo, Stella Fortuna.

Il sogno americano

In Storia di Stella Fortuna che morì sette o forse otto volte c’è magia, forza, sconfitta, soprusi, tenacia e desiderio di rivalsa. Quanto è stato difficile trovare il giusto equilibrio tra questi elementi nel processo di “costruzione” del racconto?

Sono profondamente lusingata di un tale giudizio, ma non mi posso prendere il merito dell’equilibrio raggiunto. Il libro è stato ispirato a mia nonna e alla mia prozia. Penso che la loro energia continui a vivere dentro di me: le loro vite erano piene, ricche di sentimenti ed energia. Non avrei potuto scrivere questo romanzo in nessun altro modo.

Ievoli Borgo antico
Ievoli magnifico borgo nel cuore della Calabria

Come nasce il personaggio di Stella Fortuna? Chi è questa ragazza che a 16 anni affronta l’oceano e approda su una terra sconosciuta? Quanto c’è di vero in questo personaggio?

Il personaggio di Stella è frutto di pura fantasia. Tuttavia il quadro della sua vita è basato sul vissuto di mia nonna Antonia Rotundo. In verità all’inizio avrei voluto scrivere una sua biografia reale perchè la sua vita mi ha affascinato fin da bambina. Mia nonna è nata in Calabria in circostanze molto difficili e ha avuto un’esistenza ricca di strane avventure. Era coraggiosa, difficile e molto carismatica e ho pensato che la sua storia avrebbe riempito facilmente le pagine di un libro. Purtroppo però, quando avevo cinque anni, lei ha subito un trauma cerebrale con conseguente lobotomia salvavita. E’ vissuta per altri trent’anni, ma il suo carattere è cambiato completamente. Per dieci anni ho fatto tante ricerche sulla sua vita.

Romanzo Antico

Ho intervistato tante persone per capire chi fosse stata mia nonna, ma la sua personalità è rimasta un enigma per me. Ho saputo cosa aveva fatto, ma non ho mai potuto capirne le ragioni. Nel corso di queste interviste, però, ho incontrato tante donne affascinanti della sua generazione. Ho deciso che la soluzione era abbandonare l’idea di ricreare la vita di mia nonna e provare a scrivere di una persona immaginaria. Stella potrebbe essere un omaggio non solo a mia nonna, ma a tutte queste donne affascinanti, forti, incomprese, divertenti, lunatiche, tragiche e inarrestabili.

La Calabria nei ricordi di famiglia

Un ramo della sua famiglia è calabrese. Quale Calabria ha conosciuto attraverso i racconti di famiglia? Questi ricordi hanno trovato posto nel suo romanzo?

Mia nonna parlava sempre amorevolmente del suo paese e della Calabria. Ancora mi si spezza il cuore al solo pensiero di come abbia dovuto lasciarlo per sempre, per emigrare. La Calabria e il paese di mia nonna, Ievoli, apparivano così grandi nella mia immaginazione! Il suo amore per la Calabria è stato il principale motivo che mi ha spinto a raccontare la sua storia. È una terra meravigliosa, antica, ricca di così tante culture, lingue e tesori naturali. Le sue meraviglie dovrebbero avere maggiore risalto e valorizzazione.

Il Paesino Di Jevoli
Una veduta di Ievoli, antico borgo a pochi chilometri da Lamezia

Stella Fortuna parte da Ievoli, piccola frazione di Feroleto Antico, un paesino arroccato nell’entroterra calabrese. Ha avuto modo di visitare l’antico borgo che ha dato i natali alla protagonista del suo romanzo?

Sì, sono stata a Ievoli. In tutta franchezza, devo ammettere che da bambina sognavo di vedere questo piccolo borgo mentre le altre ragazzine sognavano il giorno del loro matrimonio! Era davvero tanto profondo il desiderio di “riconnettermi” con la mia nonna “perduta”! Per questo volevo visitare il posto che lei aveva amato così tanto. Andare lì per la prima volta mi rendeva nervosa, non credevo di poterlo meritare! Temevo che il mio italiano non fosse abbastanza buono, che non fossi pronta. Ma la gente di Ievoli è stata magnifica: ero una forestiera, tuttavia mi hanno accolta come una paesana, come una di famiglia!

Centro Abitato Di Jevoli
Vicoli e vecchie case nel centro di Ievoli

Ho avuto il grande privilegio di rimanere a Ievoli nell’inverno del 2015, quando ho preso un congedo dal mio lavoro come editor e sono andata in Calabria per fare ricerche per questo romanzo. Noi americani siamo quasi tutti figli di immigrati. La maggior parte di noi brama un legame culturale con il luogo da cui provengono i propri antenati. Abbiamo bisogno di credere che apparteniamo a qualche tradizione, anche quando non è vero. A Ievoli mi hanno trattato come la cugina che avrebbero avuto se i nostri nonni non fossero stati costretti a separarsi. Sono stupefatta dalla generosità degli italiani.

Il sogno e il realismo magico

Nel suo romanzo emerge una sorta di tendenza al realismo magico tanto caro alla tradizione narrativa sudamericana. È plausibile questo collegamento? Un simile approccio può essere funzionale al desiderio di raccontare la realtà dando spazio allo stupore e alla meraviglia?

Certo, sono felice se c’è chi trova questo legame nel mio libro. Ritengo che la definizione di “realismo magico” sia divertente. Tuttavia non c’è magia in questa storia poiché nulla è più spaventoso o più sconcertante della storia stessa.

Romanzo Copertina Stella Fortuna

Stella Fortuna incontra più volte la morte, o meglio la “quasi morte”. Che peso hanno questi incontri nell’evolversi del suo percorso di vita?

Mentre scrivevo, ho scoperto che tutte le cose apparentemente banali che quasi uccidono Stella – corteggiamento, istruzione, immigrazione – hanno generato un’allegoria su quanto fosse pericoloso essere donna nel XX secolo. Inoltre tutte le esperienze di “quasi-morte” sono realmente accadute a mia nonna! La sua vita e il suo sogno americano davvero hanno tutti gli ingredienti di un racconto!

Il sogno, il romanzo e la realtà

Tra i temi trattati nel romanzo troviamo l’immigrazione, la condizione femminile, il desiderio di autodeterminazione. Argomenti che sono di estrema attualità. La letteratura può assumere il compito di stimolare la riflessione anche attraverso storie e vicende meramente fantastiche?

Questa è la mia più grande speranza!

(Si ringrazia la Sig.ra Enza Nicotera per la gentile concessione delle immagini riguardanti il borgo antico di Ievoli)

Juliet Grames e il sogno americano di Stella Fortuna ultima modifica: 2020-07-13T10:58:00+02:00 da Daniela Lucia

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