È in Calabria il tramonto più bello del Mediterraneo. Ne sono convinti i componenti dell’associazione Riviera dei tramonti che a Lamezia hanno ufficializzato il sodalizio che vuole valorizzare e promuovere le bellezze naturalistiche e le potenzialità turistiche della costa che comprende il Tirreno centrale calabrese
La Riviera dei tramonti
Il sunset bay, la riviera dei tramonti, va da Nocera Terinese fino a Curinga ed abbraccia anche l’entroterra costiero con i paesi che, dalle colline, degradano al mare. A riconoscere la denominazione anche la Provincia di Catanzaro che ha emesso una specifica delibera. Una vasta zona da cui si possono ammirare spettacolari tramonti che, a detta dei membri dell’associazione, non hanno nulla da invidiare al ‘calar del sole’ che si può vedere da Santorini o da Ibiza.
Il Tirreno centrale calabrese, dunque, come nuovo centro di progettualità e di idee per la conoscenza del territorio e per un turismo destagionalizzato che vada oltre i classici mesi estivi.
La lunga estate calabrese
Il clima calabrese, delle zone marittime in particolare, consente infatti di prolungare la stagione delle vacanze iniziando già da aprile –maggio per finire nel mese di ottobre, quindi in autunno inoltrato. Quando al nord il freddo e le intemperie imperversano, sulla costa tirrenica calabrese è ancora possibile godersi il tepore del sole e la brezza del mare.
Giampiero Scarpino ideatore della Riviera dei tramonti, ha coinvolto professionisti ed esperti del settore perché la semplice idea del ‘bel tramonto’ da immortalare con foto e video, non fosse solo un nostalgico ricordo delle vacanze ma diventasse punto cardine per un vero e proprio progetto di sviluppo per l’intero territorio regionale.
Sergio Tomaino, presidente del sodalizio, ha ribadito la posizione strategica dell’area centrale della Calabria che è lo snodo per eccellenza delle comunicazioni con la presenza dell’aeroporto internazionale di Lamezia, lo svincolo autostradale, la presenza della stazione ferroviaria di Sant’Eufemia.
I Comuni aderiscono al progetto
Alla Riviera dei tramonti hanno aderito già diverse municipalità del territorio che intendono quindi investire in un progetto che può generare sviluppo e occupazione. Dalla costa tirrenica centrale della Calabria si arriva in un quarto d’ora sulla costa ionica: è l’istmo che unisce i due mari dove insistono piccoli centri in cui la storia millenaria della Calabria magnogreca si intreccia a filo doppio con quella della dominazione albanese e con la tradizione religiosa.
Dalla riviera dei tramonti, con un’ora di macchina, si può raggiungere la Sila oppure l’Aspromonte. La Calabria dei boschi, dei laghi, dei santuari visitati ogni anno da migliaia di fedeli, è un universo da scoprire. Così come sono da vedere i paesi che fanno da cornice al sunset bay, borghi che vantano una storia antica e blasonata.
L’industria che arriva dal sole e dal mare
Dalla terra calabra sono passati re, condottieri e conquistatori; vi sono nati e vi hanno soggiornato Santi e filosofi. Oggi si comprende più che mai che il vero sviluppo della Calabria non è mai venuto e mai verrà dalle industrie tradizionalmente intese: la vera industria calabrese è costituita dal suo patrimonio naturalistico, dalla sua antica storia, dalle sue tradizioni.
La Riviera dei tramonti si propone appunto di restituire, prima di tutto ai calabresi, la loro immensa ricchezza che finora non ha avuto la giusta considerazione. Il sole che si posa sul mare, non solo una suggestiva ‘cartolina’ ma il punto da cui ripartire per far splendere la magnificenza calabrese nel Mediterraneo.