Igers Lamezia Terme lancia nuovo contest fotografico in occasione della Pasqua con l’ hashtag #uMiagliuUavuDaCuzzupa. Ogni prelibatezza pasquale potrà, così, essere postata sulla pagina Instagram della social community.
Gli Igers di Lamezia Terme promuovono un contest fotografico
In occasione della Pasqua il gruppo Igers di Lamezia Terme, promuove un contest fotografico. Non è la prima volta che i ragazzi del collettivo lanciano un evento fotografico tematico. E in questo periodo, che ci apprestiamo ad affrontare nuovamente in modalità distanziamento, coinvolgere tutti e spingerli a raccontare la Pasqua e le proprie tradizioni, è un modo per appassionarci e farci sentire più vicini.
Dunque, la social community, con la collaborazione del docente e filologo Francesco Polopoli, prende spunto da un’espressione tipica del dialetto locale “u miagliu uavu da cuzzupa”, che letteralmente significa “l’uovo più buono della cuzzupa”. L’invito è quello di fotografare e postare su Instagram, tutte le specialità che verranno preparate in casa propria durante le festività pasquali. Non necessariamente devono essere immagini di dolci, ma possono essere anche pietanze salate. L’importante che abbiano il gusto della tradizione locale e il calore della memoria familiare. E soprattutto nojn ci si dimentichi di utilizzare gli hashtag #igerslameziaterme e #uMiagliuUavuDaCuzzupa.
#uMiagliuUavuDaCuzzupa l’hashtag per condividere bontà
La cuzzupa è il tipico dolce pasquale calabrese. Una frolla che veniva preparata per essere offerta ai familiari e al fidanzato. Un dolce che ha in sé una grande ritualità, dalle origini antiche e di buon auspicio, su cui si incastonavano le uova, che dovevano essere sempre in numero dispari. E quindi l’espressione “u miagliu uavu da cuzzupa”, lascia intendere quanto sia affettuosa e bonaria questa affermazione. Lo stesso Francesco Polopoli presentando l’iniziativa, sottolinea il riferimento al “migliore in un gruppo, detto con un pizzico d’ironia!“.
“Il dolce lametino, – continua lo studioso – per trasferimento semantico, è indicativo della festa pasquale incollata alla pelle di qualcuno: quante volte diciamo, per fare un esempio, “è proprio una faccia di Pasqua!”. Quindi la Pasqua con le sue tradizioni e i suoi modi di dire è parte integrante del nostro modus vivendi e perciò sarà ancora più facile e divertente poter condividere le nostre abitudini culinarie pasquali con i tanti followers degli Igers lametini.