Terza edizione della mostra dei presepi artistici allestita nella chiesa di San Benedetto; un evento ideato e promosso dall’associazione “Donne e Futuro” che è ormai un appuntamento molto atteso per l’intera comunità lametina.
In esposizione tante e particolari rappresentazioni della Natività: presepi classici e di fattura moderna realizzati con materiali tra i più diversi. A partecipare al concorso maestri artigiani dell’arte presepiale ma anche semplici appassionati; inoltre da quest’anno è stata creata la sezione dedicata anche ai bambini.
La mostra dei presepi
Karina Faistnauer, presidente dell’associazione “Donne e Futuro” ringrazia don Domenico Cicione Strangis, rettore del complesso interparrocchiale di San Benedetto per l’ospitalità e la grande disponibilità. I presepi, infatti, sono esposti lungo il perimetro circolare dell’unica navata della chiesa dedicata al patrono d’Europa. A ‘vegliare’ su tutti c’è il Bambinello illuminato dalla Luce di Betlemme: un chiaro messaggio di pace e speranza che si irradia su tutta la comunità.
Il concorso
Il concorso per il migliore presepe chiuderà l’otto gennaio prossimo con la premiazione del vincitore. L’autore della rappresentazione sacra più votata avrà in premio una splendida maternità, la Madonna col bambino che l’artista Franco Cimino ha realizzato ispirandosi all’opera esposta nella chiesa e che porta la firma di Paolo Borghi, scultore di fama internazionale.
Nella chiesa e precisamente nell’area del fonte battesimale, è esposto ( fuori concorso) anche il presepe artistico di Marcello Bernardi, componente del Movimento presepistico meridionale.
Si tratta di un grande allestimento realizzato da tutta una squadra di maestri artigiani che, guidati dal maestro Bernardi, hanno curato in maniera certosina ogni dettaglio delle varie ambientazioni per regalare ai fedeli una rappresentazione della Natività a dir poco suggestiva.
Don Domenico Cicione Strangis dedica la mostra dei presepi a Papa Benedetto XVI per la cui salute tutto il mondo della cristianità è in preghiera in questi giorni.
(Foto Scaramuzzino)