“Gli Evangelisti Luca e Giovanni”, la celebre tela di Mattia Preti sarà esposta nel Museo Diocesano di Lamezia Terme.
La celebre tela di Mattia Preti a Lamezia Terme
“Gli Evangelisti Luca e Giovanni” risale al 1670 circa l’opera più celebre di Mattia Preti, appartenente alla collezione di Carlo Perri. L’esposizione di tale capolavoro si terrà nel Museo Diocesano di Lamezia Terme, dal 25 giugno al 10 luglio. L’evento è organizzato dall’associazione culturale ARETE. L’intento è quello di far emergere e valorizzare il patrimonio artistico calabrese. Questo secondo evento segue al successo dell’esposizione de “Il trionfo di Galatea” di Luca Giordano della collezione d’arte privata calabrese “Romano Carratelli”.
Vernissage il 25 giugno prossimo alle 17:30 al Museo Diocesano di Lamezia Terme. La presentazione dell’iniziativa sarà a cura della presidente Raffaella Gigliotti e dei soci fondatori di Arete. I testi e i saggi dedicati all’evento saranno disponibili nel secondo numero della collana editoriale “Le chicche” di Arete, realizzata per l’occasione.
Un viaggio tra arte antica e contemporanea
Mattia Preti nasce a Taverna in Calabria nel 1613; è un pittore italiano, tra i principali esponenti della stagione matura del barocco italiano e, più in particolare, del caravaggismo e della pittura napoletana del Seicento. Papa Urbano VIII lo nomina cavaliere durante la sua attività nella città papale e da ciò deriva il suo soprannome “Cavaliere Calabrese”. Il lavoro di Mattia Preti è una tela ricercata ed inedita che il Museo Diocesano di Lamezia Terme accoglierà ben volentieri
Anche in questa occasione, come nella precedente esposizione, Arete ha voluto creare un confronto tra l’arte antica e quella contemporanea, perché le opere del passato possano costantemente dialogare con i linguaggi artistici del presente. Accanto al Cavaliere Calabrese ci sarà anche Cesare Berlingeri, con il suo “Amore Rosso per Mattia Preti” del 2013. Pieghe che rimandano ad altre pieghe, che si riflettono nello spazio e nel tempo, senza soluzione di continuità.
