Il 24 marzo prossimo Steve “Boltz” Bolton, storico cantante/chitarrista di Atomic Rooster e Paul Young, nonché collaboratore di innumerevoli mostri sacri del rock come The Who, sarà in Calabria. Si tratterà della sua prima visita nella nostra regione, in qualità guest star della nostra 16ma spring edition. Il live di Bolton, accompagnato dalla sua band, avrà luogo allo stage del RockOn di Martirano Lombardo, partner di questa edizione.
Steve “Boltz” Bolton
Steve “Boltz” Bolton è figura di spicco del rock inglese; in oltre cinquant’anni di attività, ha messo la sua preziosa chitarra al servizio di gente del calibro di Atomic Rooster, Paul Young, per tutti i suoi gloriosi anni ’80, e The Who. Una storia, quella di Bolton, partita da Manchester, da sempre epicentro della musica altra britannica (dal prog esistenziale dei Van Der Graaf Generator al brit-pop, passando per il punk e i suoni di Madchester). E arrivata ai giorni nostri ancora in sella al monicker che lo lanciò nel 1971: gli Atomic Rooster, band formata dal leggendario Carl Palmer e Vincent Crane, fondamentale nello sviluppo dell’hard rock di matrice progressive.
È questo il ground zero di una lunghissima carriera che ha portato “Boltz” ad affermarsi come uno dei sessionmen più richiesti del panorama musicale inglese. Persino in ambito pop e blue-eyed soul, dove legherà il suo nome a quello di Paul Young, contribuendo al suo periodo di maggior successo sia in qualità di chitarrista che compositore. Un’esperienza, quest’ultima, che lo proietterà in vetta alla Official Albums Chart del Regno Unito grazie all’album “No Parlez”, contenente la superhit “Come Back And Stay”, e alla Billboard Hot 100 negli States con “Everytime You Go Away”, ennesimo classico eighties tratto dal successivo “The Secret Association”.
Sarà ‘assoldato’ anche dagli Who nel tour per il 25mo anniversario della band, immortalato nel boxset “Join Together”. E da Ray Davies per “Other People’s Lives”, secondo album da solista dello storico leader dei Kinks, senza dimenticare il grande Richard Wright per “Broken China”, terzo e ultimo lavoro a suo nome del compianto tastierista dei Pink Floyd.