In proiezione nelle sale cinematografiche, fino a domani 28 luglio, “Spicy Calabria”, il film documentario prodotto da Oplus Europe ed Rs Productions. Protagonista della storia è il peperoncino di Calabria.
Il peperoncino: occhi puntati sulla Calabria
Il tema del peperoncino diventa il filo conduttore attraverso il quale raccontare una regione straordinaria. Diretto da Giacomo Arrigoni, Spicy Calabria diventa così occasione di scoperta e conoscenza di tutto il territorio. La protagonista, Esmeralda Spadea, intraprende un viaggio che trasporta lei e tutti noi, alla scoperta di un universo di emozioni. Il documentario valorizza le eccellenze calabresi legate in particolare al piccante. Prezioso è il contributo di personalità ed istituzioni eccezionali, come per esempio, l’Accademia del Peperoncino. La Calabria però, non è solo e soltanto piccante, ma un tesoro da scoprire. Il film offre l’opportunità di conoscere in Italia e all’estero panorami mozzafiato, borghi magici ed il meglio del saper vivere locale.
Il progetto Spicy Calabria
Il progetto Spicy Calabria nasce dal perfetto connubio di due importanti realtà del settore. La Oplus Europes, infatti, è specializzata nella produzione di contenuti per il mercato internazionale, e particolarmente per quello cinese. La RS Productions Srl invece, è affermata nella produzione e distribuzione di prodotti multimediali e cinematografici. La società è tra l’altro proprietaria della casa editrice Web Magazine Makers, che ha in licenza le storiche riviste Rolling Stone e Variety per l’Italia. Il film è nato grazie anche alla lungimiranza della Calabria Film Commission di Giovanni Minoli che ha contribuito alla realizzazione. Il tema del piccante è stato scelto proprio perché amatissimo in tutto il mondo ed ha già ricevuto importanti offerte da canali cinesi per la pellicola. “Spicy Calabria” presentato all’Ischia Global Fest il 22 luglio, ha già infatti, riscosso grande riscontro di pubblico e di critica.
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