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Riapre il Museo archeologico dopo l’emergenza Covid

Museo Lamezia

Il Museo archeologico lametino, dopo il lungo periodo di chiusura per l’emergenza Covid-19, finalmente riapre le sue porte al pubblico. Una riapertura molto attesa e che garantisce il rispetto delle norme di sicurezza anti contagio.

Vasi Antichi Conservati Nel Museo Archeologico

Il Museo archeologico riapre il 23 giugno

Gradualmente stanno riaprendo tutti gli istituti culturali che fanno riferimento alla Direzione regionale Musei Calabria, guidata dalla dottoressa Antonella Cucciniello. E, in quest’ottica, martedì 23 giugno sarà la volta del Museo archeologico lametino. Un’apertura importante per la città che si realizza, grazie anche, all’intensa e fruttuosa collaborazione con il Comune di Lamezia Terme. Per garantire un ingresso e una visita sicura, il museo si è adeguato a tutti i protocolli. Misure ad hoc per la prevenzione e il contenimento del contagio.

Statua Femminile Acefala Rinvenuta Nei Pressi Di Sant Eufemia Vetere Datata Ii I Secolo Avanti Cristo
Statua femminile acefala rinvenuta nei pressi di Sant’ Eufemia Vetere, datata II-I secolo a. C.

I principi di “sperimentazione, gradualità e sostenibilità” dettati dal Mibact permetteranno ai visitatori di godere del patrimonio artistico conservato nel museo. Per una “visita sicura” gli orari di apertura subiranno una variazione rispetto a quelli canonici. La struttura di piazzetta San Domenico sarà, inizialmente, visitabile dal martedì al sabato, dalle 9 alle 14. In questa prima fase di rilancio del settore turistico e culturale e, di benessere collettivo, l’accesso sarà gratuito.

Ingressi contingentati per ammirare, in sicurezza, i reperti esposti

Gli ingressi al museo saranno contingentati. Potranno, infatti, entrare nei locali museali, un massimo di otto persone contemporaneamente. I visitatori dovranno indossare la mascherina e igienizzare le mani, con il gel disinfettante posto all’ingresso. I percorsi di visita, all’interno delle varie sale, sono stati rimodulati per evitare assembramenti. Itinerari pensati per ridurre al minimo i disagi e mantenere le opportune distanze di sicurezza.

Oro Oliva Fuoco antico installato al museo

Ingresso e uscita sono stati differenziati. Una grande occasione, per poter ammirare i tanti reperti conservati al suo interno, provenienti da scavi effettuati nella piana lametina. Ricordiamo, infatti, che il Museo archeologico ospita tre sezioni: Preistorica, Classica e Medievale. La prima espone strumenti in pietra e frammenti ceramici riconducibili al periodo tra Paleolitico e l’Età del Bronzo.

Terina Tomba san sidero esposta al museo
La tomba della necropoli di San Sidero

La seconda, ospita documenti legati al periodo greco e romano, alla fondazione di Terina, al Tesoretto di Acquafredda. Solo per citarne alcuni. Nell’ultima sezione si possono ammirare reperti bizantini, legati a periodi prestigiosi del lametino. Si tratta di materiale proveniente dall’Abbazia benedettina di Santa Maria di Sant’Eufemia e dal Castello di Nicastro.

(Foto pagina Facebook Museo archeologico lametino – DR Musei Calabria)

Riapre il Museo archeologico dopo l’emergenza Covid ultima modifica: 2020-06-22T08:14:01+02:00 da Gianna Maione

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