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CIBO

Pasta italiana: un’eccellenza mondiale fatta di ricette della tradizione

Giornata Mondiale Della Pasta

Una giornata tutta dedicata alla pasta italiana, piatto simbolo del nostro Paese e parte integrante della Dieta Mediterranea. Rigata o liscia, corta o lunga, purché sia pasta.

La giornata mondiale della pasta

La pasta rappresenta un valore emozionale ed una ricchezza nutritiva. Non una mera questione di cibo, quanto e soprattutto il simbolo di una cultura, quella italiana, capace di trasformare la povertà di ingredienti nella ricchezza culinaria. Una rilevanza dunque, quella della piramide alimentare e della cultura gastronomica riconosciuta con una festa ad essa tutta dedicata.

Gli Ingredienti Della Pasta

Il 25 ottobre, infatti, si festeggia la giornata mondiale della pasta, istituita nel 1988 dall’Ipo (International Pasta Organisation) di Roma. Festeggiata per la prima volta a Napoli, per poi, raggiungere anche altre città. Il mondo oggi dunque, rende onore ad un alimento entrato a pieno titolo nella Dieta Mediterranea che ricordiamo, l’Unesco ha dichiarato Patrimonio comune immateriale dell’umanità. Un’occasione quella della festa della pasta per promuovere in tutto il mondo, un alimento accessibile per costi e produzione a tutti, sano, nutriente, e naturalmente, molto gustoso.

Pasta italiana: dal grano alla vita

grano pasta italiana

Il grano è un alimento originario dell’Asia sud-occidentale conosciuto fin dall’antichità preistorica. Esso viene coltivato in tutti i continenti in diverse varietà. L’Italia, ne è testimonial indiscusso ed uno dei principali produttori. Il frumento si suddivide in due principali categorie: grano tenero e grano duro. Entrambe le tipologie sono utilizzate nell’ alimentazione umana, soprattutto come farine. Dalla macinazione del grano tenero infatti, si possono ricavare le farine necessarie per la produzione della pasta appunto, del pane e di una serie di alimenti. Anche il grano duro, che si differenzia dal grano tenero, per la presenza di un maggiore contenuto in proteine, dà origine ad altri tipi di farina come per esempio, la semola. Il chicco del grano però, acquista anche un valore religioso importante. Per i cristiani infatti, simbolicamente, il chicco di grano dopo essere stato seminato, resta sotto terra per alcuni mesi, metaforicamente come se fosse morto. Poi la luce ed il calore lo portano a germinare, trasformandolo in quella spiga che produce numerosi frutti. Il chicco del grano dunque, rimanda alla rinascita, all’amore che genera frutto ed alla presenza di quel pane quotidiano che è provvidenza divina.

Ricetta: Pasta al forno con melanzane e polpette

Mezze Maniche Melanzane E Polpette

Ingredienti

500 gr di pasta mezze maniche; 2 melanzane; 400 g di carne macinata; 200 g di pane raffermo; 2 uova; 500 ml di passata di pomodoro; parmigiano grattugiato q.b.; ricotta stagionata; sale e pepe q.b.; olio extravergine d’oliva; olio di semi per friggere; basilico; noce moscata; uno spicchio di aglio.

Procedimento:

Lavate le melanzane, tagliatele a cubetti. Friggete in abbondante olio, scolate, asciugate con carta assorbente. Salate leggermente e mettete da parte. Nel frattempo, in una padella capiente, soffriggete un filo d’olio, ed unite la passata di pomodoro. Salate e fate consumare a fuoco lento. Ora preparate le polpette. Mettete ad ammorbidire il pane con il latte o con l’acqua e poi strizzatelo. Aggiungete la carne, le uova, il parmigiano, il sale, il pepe e la noce moscata. Impastate ed amalgamate tutti gli ingredienti. Formate le vostre polpette che dovranno essere molto piccole.

Polpette pasta italiana

Friggete le polpette in abbondante olio di semi, per circa 5 minuti. Scolatele e mettetele da parte. Unite alla passata di pomodoro le melanzane e le polpette ed amalgamate per un paio di minuti. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, e scolatela bene al dente. Ora unite al sugo, le mezze maniche e mantecate a fuoco vivo, aggiungendo il pepe nero ed il basilico. Impiattate e grattugiate sopra, la ricotta stagionata, guarnendo il piatto con qualche foglia basilico e peperoncino che i vostri commensali potranno poi, usare con la pasta.

Varianti. Quando tutte le preparazioni sono ultimate potete infornare per qualche minuto (180° a forno statico) e porterete in tavola un succulento timballo;

Pasta Alal Calabrese

Potrete usare il prezzemolo al posto del basilico; potrete usare un trito misto di carne, metà vitello e metà maiale.

Pasta italiana: un’eccellenza mondiale fatta di ricette della tradizione ultima modifica: 2021-10-25T07:01:24+02:00 da Luisa Vaccaro

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