L’associazione Ricrii presenta Lo Sguardo e la Veduta–dialoghi di nuova editoria teatrale. Una ricognizione ed un sondaggio tra le pieghe delle nuove scritture, dedicate al teatro contemporaneo. Un’esplorazione artistica tra gli autori e gli editori, capaci di interpretare e rileggere, i valori ed i sensi del tempo presente.
Lo sguardo e la veduta: dialoghi di nuova editoria teatrale
La rassegna si svolgerà a Lamezia Terme, dal 17 al 23 maggio al Tip teatro/Biblioteca Galleggiante dello Spettacolo. Una particolare e significativa iniziativa organizzata da Ricrii, associazione che prende il nome dalla rassegna di teatro contemporaneo pensata da Scenari Visibili, ed in corso da 17 anni.
L’iniziativa di inserisce all’interno del cartellone nazionale de il Maggio dei Libri. Il fine è quello di restituire al teatro, la sua missione primaria di proporre prospettive di osservazione (sguardi) che vadano oltre l’apparenza (la veduta). Suggerire cioè, chiavi di lettura o antidoti, quali strumenti di comprensione e consapevolezza, fondamentali per l’attraversamento degli attuali periodi storici, che portano con sè contraddizioni e contrasti su vasta scala. Appare urgente dunque, rimettere al centro la scrittura per la scena come interprete del tempo che viviamo.
I protagonisti
Un ricco cartellone di eventi aiuterà a focalizzare proprio, lo sguardo e la veduta. Autori, editori ed artisti protagonisti dell’iniziativa, racconteranno come nasce l’urgenza dello scrivere, come si affronta un tema e come si sceglie una chiave di approccio allo stesso. Ed ancora, perché si decide di pubblicare un testo di teatro contemporaneo e a quale pubblico ci si rivolge. Gli operatori coinvolti nel progetto, daranno risposte a queste domande, durante incontri con online ed in presenza. Una mostra fotografica Scritture Visive a cura di Angelo Maggio proporrà un racconto delle XVII edizioni della rassegna Ricrii. Chiuderà la rassegna una sezione Eco-teatro in partenariato con l’Associazione Costa Nostra. Una due giorni di programmazione sul tema dell’ambiente e la sua salvaguardia, sul tratto costiero di marina di Curinga (CZ), al calar della sera e senza utilizzo di nessuna attrezzatura tecnica.