Addio a Pina Majone Mauro, tutti i lametini sono più tristi e soli, ci lascia una figlia illustre di Calabria.
Una vita spesa per la difesa della cultura
In una calda mattinata di giugno Lamezia Terme si è svegliata con una notizia che mai avrebbe voluto sapere. Si è spenta, Pina Majone Mauro, insegnante apprezzata, poetessa, donna forte, sempre impegnata nella società. La sua dipartita lascia attoniti e tanti sono i messaggi di cordoglio che si leggono sui social. La sua partecipazione alla vita culturale cittadina ha segnato tutta la sua lunga vita e ha lasciato un segno indelebile per la grande forza morale e la decisa difesa dei valori civili e culturali. Una figura, quella di Pina Majone Mauro, impressa nel cuore e nell’animo di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo percorso. La poetessa se ne va in una giornata ventosa e assolata, a ricordarci l’impeto, la passione e la tenacia delle sue scelte. Noi si resta tutti un po’ più soli ma, con la fortuna di avere avuto in dono una grande eredità.
La poesia, una eredità che Pina Majone Mauro lascia a tutti noi
La sua esistenza e i suoi libri, la sua adorata poesia, restano a testimonianza del suo esserci stata. Poesie profonde e intense che rimangono qui a raccontarci la sua sensibilità e il suo grande cuore e che ci permettono di rincontrarla solo leggendo qualche verso. Una produzione poetica che ha permesso di farla apprezzare in ogni dove. La raccolta “Frontiera” è la sua opera più importante ma, non si possono dimenticare: “La mia Isla Negra”, “Il Portico della Luna”, “Figli di Calabria” “Spessori”, “Diapason”, “Brevis et Cetera”.
Tutte opere che sono state tradotte in tante lingue e le hanno permesso di avere altissimi riconoscimenti. Nel 1998 è stata insignita a Roma della “Medaglia d’oro Calabria”. Lamezia quindi, oggi non perde solo una sua cittadina illustre ma anche una parte importante della sua storia. Non vi era nata ma, aveva fatto di questa terra la sua casa, il luogo dove aveva realizzato i suoi sogni più grandi e dove ha affrontato grandi sofferenze: la morte del marito prima e poi la perdita dell’adorato figlio. Ora saranno già ricongiunti e lontani da ogni dolore. I funerali si celebrano oggi 18 giungo alle 16, nella Chiesa Matrice di Sambiase.
(Si ringrazia la Grafichèditore per la gentile concessione dell’immagine di copertina)
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