La Vergine di Visora, compatrona della Chiesa lametina è l’effige sacra del mese mariano in cattedrale. Anche quest’anno la Madonna della Quercia venerata a Conflenti, è l’immagine simbolo del mese di maggio dedicato a Maria Madre di Dio e della Chiesa universale.
La Vergine di Visora simbolo del mese mariano
“Dio è un piccolo bimbo in braccio a una donna, che nutre il suo Creatore”. Così Papa Francesco nell’omelia del primo gennaio scorso ha parlato di Maria in occasione della solennità di Maria Santissima Madre di Dio. Il pontefice ha ricordato che “nella vita frammentata di oggi, dove rischiamo di perdere il filo, è essenziale l’abbraccio della Madre. C’è tanta dispersione e solitudine in giro: il mondo è tutto connesso, ma sembra sempre più disunito.
Abbiamo bisogno di affidarci alla Madre – ha ribadito il Santo Padre – Nella Scrittura ella abbraccia tante situazioni concrete ed è presente dove c’è bisogno. Si reca dalla cugina Elisabetta, viene in soccorso agli sposi di Cana, incoraggia i discepoli nel Cenacolo. Maria è rimedio alla solitudine e alla disgregazione”.
Mese di maggio in cattedrale
Ed è proprio con questo spirito di figli che ci si appresta a vivere in cattedrale il mese di maggio, il mese dedicato a Maria, davanti l’effigie della Madonna di Visora che sarà accolta stasera, 30 aprile, nel duomo di corso Numistrano.
Per tutto il mese mariano, la cattedrale rimarrà aperta tutto il giorno; previste due sante messe, alle 8.30 e alle 19. Oltre a vari momenti di preghiera, quotidianamente alle 18 si reciterà il Rosario cantato e meditato. “Che la Santa Vergine ci conduca a Gesù”. Questo l’augurio di don Carlo Cittadino, parroco della cattedrale.
(Foto archivio itConflenti.it/itLamezia.it)