Lo stilista internazionale Anton Giulio Grande torna sul red carpet della Mostra del cinema di Venezia e lo fa con tre modelli esclusivi creati appositamente per la Serenissima.
Omaggio alla Serenissima
Tre abiti di alta moda rigorosamente neri, di grande raffinatezza ed eleganza con cui il couturier ha voluto rendere omaggio ad una delle città più belle del mondo: la magnifica Venezia che quest’anno celebra i 1600 anni della sua fondazione. “ I ricami e i pizzi che adornano le mie tre creazioni – spiega Anton Giulio Grande – sono ispirati al Settecento, al Tintoretto, alle dame di quel tempo che vestivano abiti sontuosi con gonne dai grandi volumi. Lo stile dei modelli con cui ho sfilato sul red carpet della mostra- sottolinea ancora lo stilista- si basa proprio sulla voluminosità. Sulla ricchezza degli abiti che ricordano i fregi dei rosoni delle chiese e dei palazzi nobiliari che si affacciano sulla laguna.
Il mio omaggio a Venezia vuol essere un inno alle feste sfarzose che da sempre hanno animato la Serenissima”. Per il fashion style “l’alta moda deve fare sognare anche e soprattutto in momenti storici difficili e complessi come quello che stiamo vivendo, a causa della pandemia. È nostro dovere infondere fiducia, nuove e positive prospettive per il futuro. La moda – sottolinea il couturier – non è solo vestiti ma modo di essere, di porsi, espressione di cultura di un popolo, fenomeno di costume e di tendenza”
Tra pizzi, crinoline e sensuali trasparenze
Sul tappeto rosso della 78ma Mostra del cinema di Venezia, AGG ha sfilato con tre statuarie e bellissime modelle con indosso tre elaboratissimi modelli. Creazioni fatte di pizzo e crinoline, ricami ricercati, gonne a corolla. Tre espressioni di grande arte sartoriale così come è nello stile dello stilista lametino ormai noto in tutto il mondo. Estro e creatività made in Italy con cui AGG si è imposto nel panorama internazionale del fashion style.
“Il pizzo è nato a Venezia e non in Francia – ribadisce Anton Giulio Grande – questo è un altro dei motivi per cui ho voluto omaggiare questa città che finalmente ha ripreso a brillare. Venezia conserva intatto il suo fascino di città porta dell’Oriente, antica repubblica marinara, crocevia di popoli e di contaminazioni culturali davvero straordinarie”. Con l’evento veneziano AGG incassa dunque un altro successo per la sua brillante carriera pluridecennale che lo ha portato a sfilare, da un capo all’altro del pianeta, sulle passerelle più blasonate del mondo della moda.