Fave, pancetta e pecorino e il pranzo del Primo Maggio è servito! - itLameziaTerme

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CIBO CUCINA TRADIZIONALE

Fave, pancetta e pecorino e il pranzo del Primo Maggio è servito!

Pecorino E Fave

Con la primavera, si respira un’aria di rinnovamento e nei campi, si dà il via alla stagione delle fave. In Calabria le ritroviamo sulle tavole in svariati modi ed anche come protagoniste di storie e proverbi. Ad aprile le fave sono già piene, ma per cucinarle devi attendere maggio (aprili favi chini, ma se no’ veni maju no’ ‘ndi cucini). Per il Primo Maggio il piatto classico della tradizione contadina è a base di fave, guanciale e formaggio pecorino. Il tutto innaffiato da un buon bicchiere di vino rosso. Ingredienti semplici e genuini che un tempo erano il pranzo di chi andava a lavorare i campi, oggi sono un antipasto gourmet.

Fave E Pecorino

Da piatto povero a pietanza gourmet

La Tradizione Contadina Delle Fave

Il tempo delle fave per i calabresi accende naturalmente i sapori ed i ricordi del passato. Questo legume che fa parte della famiglia delle fabaceae, è particolarmente amato in Calabria. Il suo frutto è gustoso e trasmette buonumore con il suo essere verde acceso. I verdi legumi si degustano da aprile a giugno ma molte massaie calabresi le surgelano così da averne una scorta anche in inverno. Questi legumi hanno nel corso del tempo, accompagnato le scampagnate nei prati, i picnic all’aria aperta, lasciandosi corteggiare da formaggi, pane, frutta e pasta. Un tempo erano considerate un piatto povero ma, in realtà, sono un alimento molto prezioso. Oltre infatti ad essere gustose e non costose, sono ottime da un punto di vista nutritivo. Sono importanti per la nostra salute perché ricche di vitamine e sali minerali. Esse sono inoltre i legumi meno calorici ed in cucina sono molto spendibili.

Crude o cotte?

I Verdi Legumi Appena Raccolti

Un dilemma che si può risolvere mangiando le fave in entrambi i modi. Questi legumi sono gustosi crudi, magari, appena raccolti direttamente dalla loro pianta. Le fave crude sono spesso consumate prima del pranzo o alla fine, accompagnate con un buon calice di rosso fruttato. Nel lametino è abitudine mangiarle durante le gite fuori porta fra amici o in famiglia. Spesso, per goliardia, i calabresi si recano direttamente sul luogo del delitto…, in campagna naturalmente, per raccogliere le fave e mangiarle, magari canticchiando sotto il sole.

Piante Di Fave
Una piantagione di fave

Anche cotti questi legumi sono squisiti: di gran gusto, per esempio, è la pasta con le fave, condita con olio e cipolla. Sono comunque diverse e tutte molto prelibate, le ricette che si possono preparare con le fave.

Ricetta: fave con il guanciale

Le Fave Con Il Guanciale Pancetta
Fave e pancetta

Le fave possono essere utilizzate in cucina, per preparare primi, secondi, antipasti e contorni. Sono anche servite come purea sulla quale adagiare carne o pesce. Noi vi proproniamo una ricetta che potrà andare benissimo come contorno o secondo. Vi confessiamo però, che qualcuno mangia le fave con il guanciale come piatto unico perchè magari, è propenso ad esagerare un pò, con le quantità.

Ingredienti

Le Fave Con La Pancetta

1 kg di fave; 200 g di guanciale o pancetta se preferite;1 cipolla; un filo d’olio extravergine di oliva; sale e pepe; peperoncino a scelta; finocchietto selvatico; pane casareccio calabrese.

Procedimento

Sbucciate e lavate le fave fresche. Tagliate il guanciale a dadini ma lasciate qualche fetta intera (una per ogni portata). In un ampio tegame, mettete l’olio d’oliva, la cipolla ed il guanciale precedentemente tagliato. Fate rosolare a fuoco basso. Aggiungete le fave , il sale, il pepe, il finocchietto ed il peperoncino. Cuocete per circa 20 minuti. Aggiungete pochissima acqua per facilitare la cottura. Prendete il pane e tagliate delle fette piuttosto grandi e riscaldatele leggermente in forno o in padella.

Tagliere e fave

Riprendete le fette di guanciale a fette e fate tostare per pochissimi secondi in padella. Prendete un piatto da portata e adagiatevi sopra la fetta di pane riscaldata, sulla quale metterete un po’ di fave, la fetta di guanciale ed il finocchietto. Sopra andrete ad aggiungere un filo di olio. Potrete decorare il piatto con il finocchietto e scaglie di pecorino. Servite con formaggi, salumi e vino rosso calabrese. E buon Primo Maggio con i prodotti tipici del territorio lametino.

Fave, pancetta e pecorino e il pranzo del Primo Maggio è servito! ultima modifica: 2021-05-01T08:36:56+02:00 da Luisa Vaccaro

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