Nel mese dedicato alle donne, inizia a Lamezia Terme, il progetto “Compagnia delle donne”. Ideato dalla regista e autrice Angelica Artemisia Pedatella per la Compagnia Teatrale BA17. Ogni settimana di marzo vedrà il lancio di un videoclip per coprire l’intero mese celebrando insieme la Calabria con le sue grandi donne.
Lo scopo del progetto “Compagnia delle donne”
Tradizionalmente il mese di marzo è legato alla figura della donna. Diventa quindi, occasione per celebrare anche la terra che le ha donato i natali. La Calabria infatti ha generato numerose donne illustri, che ne hanno portato alto il nome per il mondo con il loro operare e con l’autorevolezza della propria figura. Il progetto, infatti, intende raccontare la relazione tra queste donne ed il territorio.
Lo fa attraverso videoclip ad hoc che hanno lo scopo di svelare aspetti nascosti e significativi della personalità dei territori in comunione con il messaggio umano e morale associato alle singole donne. Ideato dalla regista e autrice Angelica Artemisia Pedatella per la Compagnia Teatrale BA17, inizia il suo percorso oggi, 8 marzo. Collaborano il team tecnico di MMP – Magia Mistero Passione e l’Associazione teatrale I Vacantusi.
I personaggi del mese di marzo
Ad ogni donna è legato un messaggio per la crescita morale e umana della Calabria: cultura, spirito e scienza. Le protagoniste del mese di marzo sono la prima donna laureata in Calabria, Concetta Pontorieri, di Rombiolo (VV), di cui ricorre, nel 2021, il centenario della laurea. Abbiamo poi Natuzza Evolo, la mistica miracolosa di Melito (VV), simbolo di spiritualità nel mondo.
Ed infine, Amalia Bruni, la scienziata originaria di Lamezia Terme che ha scoperto il gene dell’Alzheimer. Il progetto videografico “Compagnia delle donne” è girato sui territori di Rombiolo, Mileto-Paravati e Lamezia Terme. Con il supporto ed il patrocinio delle rispettive amministrazioni, la realizzazione di videoclip lega i personaggi citati alla bellezza dei luoghi d’origine. Lancia il loro messaggio umano all’intera Regione e non solo, raccontando una Calabria inedita, dai valori incrollabili e capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
La Calabria innovativa di “Compagnia delle donne”
Il progetto videografico si pone in una prospettiva rivoluzionaria nel linguaggio artistico utilizzato dalla regista. Ma anche nella capacità di rispondere ad una richiesta precisa: in un momento in cui tutto si è fermato, a cosa serve la cultura? Il progetto dimostra che, oltre al semplice intrattenimento, l’arte continua a saper dare risposte. Si parla alla gente del futuro, interpretando con sensibilità e innovazione il messaggio umano e morale delle tre protagoniste.
Gli artisti hanno la capacità di restituire alle persone quella dignità che questi tempi duri hanno messo in discussione. Adesso, “guardare oltre” diventa un’urgenza sociale più forte che mai. Il progetto sarà disponibile gratuitamente per tutti sui canali social, con arricchimenti e approfondimenti. Anche sui canai ufficiali delle Amministrazioni calabresi coinvolte e sul canale Youtube della Compagnia Teatrale BA17.
Le dichiarazioni degli organizzatori
“La Calabria ha tanto da raccontare e tanto ancora da dare. Per troppo tempo si è parlato di questa terra in maniera negativa. Si è messo in risalto, attraverso film/fiction/serie Tv e addirittura spot solo la “bruttura” che la attanaglia, “bruttura” per altro comune ad ogni altra parte del mondo. Ma oggi il popolo di Calabria rivendica la propria identità fatta di antichi splendori e a condurre questa battaglia è proprio un team di impavidi artisti, tornati nella propria terra natia, per rendere giustizia alla propria terra. I personaggi sono raccontati nel loro legame profondo con il territorio di origine. La parola chiave del progetto è concisione. Non si tratta infatti, di documentari, ma di veri e propri lavori creativi che, in pochi minuti, sono in grado di offrire una lettura artistica del significato umano associabile al territorio d’origine di ogni personalità presa in esame”.