“La scuola della Pace” sta per diventare una realtà anche nella diocesi di Lamezia Terme, prendendo spunto dalla comunità di Sant’Egidio. Un occasione per aiutare i minori con il recupero scolastico e per promuovere l’integrazione. Il tutto non perdendo di vista l’educazione alla pace, elemento centrale per la convivenza e l’inclusione sociale.
La comunità di Sant’Egidio presente nella parrocchia di Santa Maria Goretti
Il progetto prende spunto dalla realtà che la comunità di Sant’Egidio ha diffuso nel mondo per sostenere gratuitamente i bambini nell’inserimento scolastico ed accompagnare le famiglie nel loro compito. Si propone un modello educativo aperto agli altri, solidale verso i più sfortunati e capace di superare le barriere e le discriminazioni. La comunità di Sant’Egidio opera già da tre anni all’interno della parrocchia di Santa Maria Goretti guidata da don Pino Angotti, attualmente vicario generale della diocesi.
il nuovo centro formativo sarà ospitato, al momento, nella stessa parrocchia. L’intenzione dei volontari è quella di creare una realtà nel cuore della città, per dare vita in maniera incisiva a quella azione inclusiva che Papa Francesco chiede ad ognuno di noi. L’obiettivo è “accogliere, accompagnare ed integrare chi è meno fortunato”.
La scuola della Pace come occasione di integrazione e condivisione
“La scuola della Pace”, con le sue attività, tenta di proporre un reale momento di integrazione e condivisione. Si parte dall’istruzione, elemento basilare della formazione della persona. Essa diventerà, inoltre, risposta concreta alle fragilità sociali e familiari in cui, spesso, i minori cosiddetti a rischio vivono. Questa è un’esperienza nuova per la diocesi di Lamezia Terme, promossa a sostegno dei volontari della comunità di Sant’Egidio. T
anti bambini potranno avere accanto operatori che li accompagneranno nel recupero scolastico. L’obiettivo, infatti, è quello di operare sul rischio di dispersione scolastica e sull’analfabetismo. Ma soprattutto su coloro i quali sono stati costretti al lavoro precoce con allontanamento e abbandono della famiglia. “La scuola della Pace” sarà un luogo dove l’inserimento di minori con difficoltà e con differenti universi culturali, potranno avere anche sostegno affettivo, educazione religiosa, alla solidarietà e alla mondialità.
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