Nasce “Pillole”, il nuovo progetto ideato da Armando Canzonieri. Video lezioni in collaborazione con “Mammut Teatro” e “Color Fest”. Cultura in “Pillole” potrebbe essere la cura per degli adolescenti sempre più alienati e svogliati. Soprattutto in un periodo così complicato come quello che stiamo vivendo. Tempo di pandemia e di distanziamento sociale, in cui molti eventi culturali non hanno avuto luogo.
Le motivazioni che hanno spinto a creare “Pillole”
“Pillole” nasce da un’idea di Armando Canzonieri. E’ un docente di storia e filosofia di professione, organizzatore e promotore artistico per passione. Insieme a lui troviamo il producer e dj Fabio Nirta. In aggiunta collaborano le associazioni “Mammut Teatro” e “Che cosa sono le nuvole?” di Color Fest. Canzonieri ha ideato, proprio in pandemia, un progetto per avvicinare i ragazzi al mondo della conoscenza coinvolgendo il meglio della scena culturale, artistica e musicale contemporanea.
Il progetto si rivolge agli studenti delle scuole superiori per parlare loro di cultura a 360 gradi. Lo strumento utilizzato è il video. Strumento ormai ampiamente diffuso, dalle chat di WhatsApp alle stories di Instagram. Senza pretese particolari, il solo obiettivo è di incuriosire i ragazzi attraverso un format che possa essere più vicino al loro linguaggio.
Di cosa si occuperà il progetto?
Il progetto è partito i primi di febbraio e si concluderà a maggio. Conta in agenda tantissimi interventi nei più svariati campi del sapere. Si passerà dalla sezione letteratura tra cui spicca il nome di Vanni Santoni, alla musica con Brunori Sas e N.a.i.p.. I ragazzi delle scuole coinvolte potranno accedere all’archivio di “Pillole” in ogni momento. Potranno seguire sia percorsi tematici precisi, che in modo trasversale, attraversando tutti i campi del sapere.
Oltre al momento di fruizione gli studenti saranno coinvolti in momenti di interazione nei quali proporranno nuovi argomenti da trattare ai responsabili dei progetti. L’archivio, quindi, partirà da una base per poi svilupparsi mensilmente dall’interazione con i partecipanti. E alla fine del percorso saranno proprio gli studenti a creare la propria “Pillola” di sapere. Sono già tre gli istituti della Calabria che hanno aderito a “Pillole”. L’idea è che possa coinvolgerne altri in ogni angolo d’Italia.
Le dichiarazioni di Armando Canzonieri
“Seguo i miei studenti in DAD da ormai quasi un anno e ho avuto modo di constatare quanto per loro sia difficile lasciarsi trasportare, incuriosirsi realmente dietro una lezione online. Così ho pensato a cosa potesse al giorno d’oggi e in questo particolare periodo storico incuriosire i ragazzi. È da qui che nasce Pillole. In questa condizione, risulta necessario elaborare modalità nuove di contatto educativo tra scuola e studenti, che possano arginare le problematiche strutturali presenti nella didattica a distanza sia in termini di attenzione che in termini di coinvolgimento.
Il progetto intende battere nuove vie didattiche nelle quali, sia aspetti del programma curricolare che discipline spesso marginalizzate nei curricula di studi, vengono presentati agli studenti in forma di micro video-lezioni tematiche e condivise, appunto, utilizzando nuovi canali di condivisione e di creazione di contenuti sul web”.
