È la città di Lamezia la prima tappa della nuova campagna itinerante del Treno Verde, promossa Legambiente Onlus e Ferrovie dello Stato italiane. Il tour ecologista che viaggia su strada ferrata è giunto alla sua 32ma edizione e quest’anno è dedicato a #ChangeClimateChange. Infatti l’obiettivo è quello di raccontare, dal Sud al Nord dell’Italia, i cambiamenti climatici e le proposte per difendere l’ambiente in cui viviamo.
Dopo i due giorni di sosta alla stazione centrale di Lamezia Terme, il viaggio del Treno Verde andrà avanti fino al prossimo primo aprile. L’iniziativa itinerante patrocinata dal ministero dell’Ambiente, attraverserà tutta la penisola per raccontare gli effetti dei cambiamenti climatici ma anche le buone pratiche messe in campo per contrastare il fenomeno.
Il Treno Verde a Lamezia
Il Treno Verde si ferma nella città della piana il 17 e il 18 febbraio. In questa prima tappa viene spiegata la campagna “Change Climate Change” alla presenza dei rappresentanti di Legambiente e delle autorità locali.
Le carrozze del treno possono essere visitate in quanto sono delle vere e proprie esposizioni inerenti la tematica della salvaguardia climatica. Inoltre, nella prima giornata di sosta del treno si è anche tenuto il workshop “La #rievoluzione energetica: il futuro è rinnovabile!”, sempre a cura di Legambiente.
La seconda giornata lametina del Treno Verde
Oggi, 18 febbraio, i vagoni del treno sono aperti agli studenti delle scuole. In programma anche il flash mob “Fermiamo la febbre del pianeta”, davanti la stazione centrale di Lamezia. Sempre in questa seconda giornata sarà reso noto il ‘Bollettino climatico’ del Treno Verde e sarà anche ufficializzato il premio “Nemico del clima”. Per l’occasione lo street artist Antonio Saladino realizza un’opera sui cambiamenti climatici.
Sul Treno verde la mostra di Ricrea
La tappa lametina del Treno Verde è caratterizzata anche dalla mostra allestita a bordo da Ricrea, il Consorzio nazionale senza scopo di lucro per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio. Chi visita la mostra può rendersi conto del ciclo virtuoso degli imballaggi in acciaio, materiale permanente che si ricicla al 100% e all’infinito. Dunque adulti e bambini potranno scoprire l’importanza di differenziare correttamente gli imballaggi in acciaio, sostenibili e “amici dell’ambiente”.
Grazie alla mostra allestita sul treno si può anche imparare a riconoscerli grazie a una calamita da applicare sul pannello allestito nella carrozza, e ricevere maggiori informazioni sulle modalità di raccolta. Infatti sul Treno Verde vengono anche distribuiti dei depliant esplicativi. “Con le 386.895 tonnellate di acciaio recuperato dagli imballaggi – ribadiscono i responsabili di Ricrea – nel 2018 in Italia si è ottenuto un risparmio diretto di 735.094 tonnellate di minerali di ferro e di 232.137 tonnellate di carbone, oltre che di 692.553 tonnellate di CO2.
(Foto Facebook Treno Verde)