La cipolla lametina, oltre ad essere alimento gustoso da preparare in mille modi, è protagonista sin dal 1850 della storica fiera che si volge a Lamezia Terme, in concomitanza con la festa patronale dei Santi Pietro e Paolo.
Le cipolle lametine arrivano dai terreni limitrofi della piana in cui Lamezia sorge, dove la presenza di un terreno ghiaioso ne favorisce la coltivazione. Questa coltura necessita di terreno leggero e ben drenante, che impedisca ristagni idrici e dunque, la marcitura della pianta.
La cipolla lametina e le sue proprietà nutritive
La cipolla, bulbo commestibile prodotto dall’omonima pianta erbacea, ha un consistente valore nutritivo. In essa sono presenti sali minerali e vitamine, soprattutto la vitamina C, e anche molta acqua.
Alla cipolla sono attribuite numerose proprietà terapeutiche. È consigliata per esempio, per chi soffre di ipertensione. Il suo utilizzo aiuta nel prevenire la formazione di trombi, ed è depurativa e lassativa.
La cipolla lametina e i detti popolari
“’U ciarviallu è nu vel’i cipulla” (Il cervello è come un velo, sottile, di cipolla). Significato: la mente dell’uomo è fragile e dunque sottile come la sfoglia di una cipolla. Il proverbio rimanda all’instabilità di umore o decisionale dell’uomo.
La cipolla può essere usata in cucina per innumerevoli ricette, dall’antipasto al dolce (gelato e marmellata). Ottima per insaporire l’insalata con pomodori, peperoni verdi, basilico e olio di oliva, oppure fritta in pastella.
Frittelle gustose facilissime da preparare
Gustosissime sono infatti le frittelle di cipolla di cui vi vogliamo proporre la ricetta. Ingredienti: 1 cipolla rossa; 2 cucchiai di farina; acqua minerale frizzante o in alternativa della birra; sale e pepe; olio per friggere; parmigiano (facoltativo); foglie di basilico o origano. Procedimento: Sbucciate le cipolle e tagliatele a fettine sottili. Salate e mescolate con le mani, lasciate per una decina di minuti che perdano il loro liquido. Sciacquatele bene per togliere il sale in eccesso, scolatele e trasferitele in una ciotola. Unite il basilico o l’origano, la farina e mescolate il tutto. Per formare la pastella unite l’acqua frizzante fredda o la birra e il formaggio.
Lavorate il composto e amalgamatelo con un mestolo. Regolate di sale. Scaldate abbondante olio fino a raggiungere la temperatura di 170°, poi con un cucchiaio versate il composto in padella. Immergete poche frittelle alla volta. Cuocete le frittelle per circa 8 minuti, fino a quando non saranno dorate. Scolatele su un vassoio rivestito con carta da cucina. Servite le vostre frittelle di cipolla ancora calde accompagnandole con un calice di vino bianco secco. Segreto: potrete unire all’impasto un cucchiaino di lievito in polvere così da avere, frittelle croccanti fuori e morbide dentro.
Qualche consiglio per…
Per eliminare l’alito pesante dopo aver mangiato la cipolla potrete aggiungere erbe aromatiche ai piatti, masticare prezzemolo o basilico a fine pasto.
Si può anche bere un bicchiere di latte oppure succo di limone, lime, pompelmo e mirtilli. Altro consiglio utile è quello di masticare chicchi di caffè .