È Glicine d’estate la prima rassegna letteraria a far capolino a Lamezia Terme dopo il lungo periodo di stallo dovuto alla quarantena per la pandemia da Coronavirus. In questo momento delicato e ancora incerto dal punto di vista organizzativo, la neonata associazione Glicine ha ritenuto di dover ritagliare il giusto spazio alla letteratura e agli incontri tra lettori. Pertanto, tra il 26 giugno e il 4 luglio ci si ritroverà a parlare di libri e di scrittori, sempre nel rispetto delle ultime normative sul contenimento dei contagi e applicando con senso di responsabilità il distanziamento sociale.
Il cartellone di Glicine d’estate
Il cartellone della rassegna Glicine d’estate prevede quattro incontri. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 26 giugno nella Chiesa dell’Annunziata di Sambiase. L’incontro si concentrerà sul libro Come neve (Il seme bianco). Ne discuteranno l’autrice Giulia De Sensi e Daniela Lucia, presidente di Glicine.
Il giorno successivo, sabato 27, ci si sposterà al TIP Teatro, nel centro storico di Nicastro. Qui si terrà la presentazione de Il figlio del mare (Pellegrini). L’autrice Eliana Iorfida dialogherà con Antonio Pagliuso, vicepresidente di Glicine. Alla discussione prenderà parte Antonietta Cozza, ufficio stampa di Pellegrini.
Chiese e teatri come luoghi d’incontro
Venerdì 3 luglio la rassegna tornerà a far tappa alla Chiesa dell’Annunziata di Sambiase per la presentazione de La portata dei sogni (Il seme bianco), di Pasquale Allegro. L’autore ne discuterà con Valentina Dattilo, segretario di Glicine. Per concludere, sabato 4 luglio si tornerà al TIP Teatro per l’incontro dal titolo Dalla dominazione bizantina allo Stato normanno (Rubbettino Editore).
Curerà l’evento Antonio Macchione, docente dell’Università della Calabria. L’associazione Glicine ha realizzato la rassegna grazie al patrocinio gratuito del Comune di Lamezia Terme e alla collaborazione di soggetti “amici” come il Tip Teatro e la Mondadori Bookstore.
Glicine associazione, un nuovo contenitore con progetti in divenire
Glicine associazione è nata lo scorso 11 giugno dopo settimane di incubazione. L’obiettivo degli ideatori è la promozione della cultura con tutte le ramificazioni che un tale percorso genera. Come ha spiegato in una nota l’associazione stessa, Glicine “si apre alla comunità come quel fiore che scende a grappolo dal pergolato. L’obiettivo è quello di proporre una via nuova, non innovativa. Dove la novità sta nei contenuti, che intendono essere sempre più ricercati, e nell’apertura, perché Glicine Associazione vuole uscire dall’autoreferenzialità e guardare alla pioggia di stimoli che giungeranno”. Il nuovo soggetto culturale lametino è un contenitore di progetti in divenire volti ad ascoltare le differenze nel tentativo di svincolarsi dal pericolo dell’omologazione.
Tant’è che l’associazione intende trarre vantaggio dalle “differenti personalità che l’hanno pensata e poi concretizzata e che intendono renderla un punto d’incontro e di crescita per la comunità. L’associazione è costituita dalla giornalista Daniela Lucia, che ne è presidente e arriva da formazione ed esperienze nel campo della comunicazione e dell’editoria. Il vicepresidente è Antonio Pagliuso, redattore di testate online, attivo nel campo editoriale e ideatore di rassegne letterarie come ‘Suicidi letterari’. A chiudere il cerchio Valentina Dattilo, segretaria di Glicine Aps e giornalista, proveniente da un percorso formativo e professionale improntato sull’editoria e la comunicazione”.
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